La salsa trae origine dal son cubano che combina influenze europee e africane, terra di origine. Con il termine "salsa" vengono successivamente denominati vari ritmi provenienti dall'America Latina.
La musica e il ballo fa parte integrante della società e delle tradizioni degli abitanti di Cuba e a partire dalla seconda metà del XIX secolo approdarono sull'isola generi musicali differenti provenienti dall'Africa e dall'Europa.
i Balli che oggi vengon definiti all'interno delle Danze Caraibiche, hanno una storia molto complessa e nascono dalla contaminazione di diversi ritmi che accompagnavano l'evoluzione dei costumi e delle tradizioni dei cubani: agli inizi degli anni '30 approdò sull'isola il Son orientale che può esser definito il padre o ispiratore delle altre danze caraibiche come il mambo (negli anni '40), il cha cha cha (negli anni '50), la pachanga (negli anni '60) , il songo negli '80 fino a arrivare agli anni '90 con la timba.
Negli anni '60, una marea di ritmi di origine cubana si fusero con il jazz.
Per eliminare confusione e per vendere il concetto più facilmente, Izzy Sanabria, disegnatore grafico negli studi di Fania, diede a tutti l'unica denominazione di Salsa, termine con il quale si animavano le band per aumentare la loro energia. La salsa oggi viene ballata in modi diversi che ne caratterizzano gli stili.
La musica salsa ha una struttura determinata. Introduzione, fase melodica, fase ritmica o di percussione chiamata montuno sono le parti più caratteristiche. Le esclamazioni si usano per annunciare i cambi di fase, specialmente nel montuno, che è la sezione con maggior energia ritmica.
Ritmicamente la Salsa è 4/4 e l'andamento è di 50/52 battute al minuto.
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